Sindrome del tunnel carpale, quali sono cause
Per sindrome del tunnel carpale si intende una condizione solitamente dolorosa legata alla compressione del nervo mediano al livello del polso. La patologia può essere presente nei soggetti che utilizzano frequentemente il computer o che manovrano quotidianamente attrezzi manuali, ma può anche rivelarsi come l’esito di traumi alla mano. Inoltre malattie come obesità diabete mellito e artrite reumatoide sono un fattore maggiore di rischio.
Il polso è un’articolazione importante in quanto collega l’estremità distale del radio con le ossa della mano, ma si tratta anche di un sistema fragile e costretto a sopportare dei carichi importanti.
L’assenza di muscoli stabilizzatori portano facilmente allo sviluppo di deficit che si ripercuotono sulla salute e sulla forza dell’individuo.
La sindrome da tunnel carpale è la più diffusa ed è una delle patologie più frequenti a carico delle articolazioni in generale.
I sintomi della sindrome da tunnel carpale
I suoi sintomi possono passare da un semplice fastidio a una condizione molto debilitante. Spesso il primo a manifestarsi è l’alterazione della sensibilità sotto forma di formicolio che può evolvere in dolore alla mano, ipotrofia dei muscoli, perdita della forza e della sensibilità. I sintomi colpiscono sempre le prime tre dita a partire dal pollice in quanto il nervo mediano segue quella direzione, inoltre tendono a presentarsi prevalentemente durante la notte o la mattina. Il decorso della malattia è molto soggettivo e non tutti vanno in contro ad un peggioramento, su questo gioca un ruolo vitale la prevenzione e la fisioterapia.
Soprattutto se presa in tempo la malattia può essere trattata con l’aiuto di un esperto fino alla guarigione completa. Se invece la condizione non viene trattata, si possiede una predisposizione e si è esposti a dei fattori di rischio importanti, il peggioramento può rivelarsi distruttivo per la qualità della vita quotidiana, minando l’autonomia del soggetto nei suoi gesti di routine. Nei casi più gravi viene fatto ricorso alla chirurgia.
Ricapitolando i principali sintomi sono:
- Alterazione della sensibilità della mano con formicolio.
- Dolore che parte dalla mano e può estendersi al polso e avambraccio.
- Fastidio nelle operazioni manuali ripetute
Nei casi più gravi:
- Perdita di sensibilità della mano
- Perdita totale nella forza e nella capacità di eseguire attività manuali.
Tunnel carpale: fattori di rischio e prevenzione
Questa sindrome insidiosa è spesso collegata ad attività lavorative o sportive specifiche che portano uno stress continuativo sull’articolazione del polso. Tutti i lavori manuali e ripetitivi possono essere fattore di rischio, così come le attività che comportano un forte carico sul polso. È il caso di professioni come l’operaio, il cuoco o il cameriere, e sport come il bodybuilding, calistenichs o le discipline di contatto. Un’altro fattore di rischio importante è l’utilizzo ripetuto del pc.
Per prevenire la sindrome da tunnel carpale è bene innanzi tutto limitare il più possibile tutte le condizioni stressanti che comportano il peggioramento della patologia, evitando sforzi intensi e concedendosi numerose pause. Bisogna prestare attenzione alla propria alimentazione ed agire eventualmente su altre patologie associate come l’obesità e il diabete. Su questo la dieta può essere un alleato importante.
Le terapie farmacologiche e trattamenti fisioterapici
A seconda della gravità dei sintomi sarà possibile intervenire con diverse strategie. Se si tratta di una condizione di lieve o media entità si opterà per un trattamento conservativo che può consistere in rimedi naturali, farmaci e trattamenti fisioterapici. Nei casi più gravi può rivelarsi necessario un intervento chirurgico e bisognerà seguire un programma di fisioterapia avanzato.
Ma vediamo nel dettaglio ogni possibilità:
- Rimedi naturali: è possibile intervenire nei casi più lievi con integratori di vitamine e micro elementi antiossidanti.
Inoltre può rivelarsi benefico l’utilizzo di creme e unguenti dal potere antinfiammatorio e lenitivo, nonché l’utilizzo topico di argilla verde.
Questi rimedi possono aiutare a spegnere il dolore e l’infiammazione. - Terapie farmacologiche: anche in questo caso l’obbiettivo sarà quello di calmare lo stato infiammatorio del nervo attraverso l’utilizzo di farmaci specifici.
I più efficaci sono spesso i corticosteroidei che possono anche essere somministrati con iniezione locale. Tuttavia è sconsigliato un utilizzo prolungato di questi farmaci e perciò è meglio preferire altri rimedi. - Cure fisioterapiche: i professionisti di fisioterapia dispongono di molti strumenti per venire in contro alle persone che soffrono di sindrome del tunnel carpale.
In primo luogo sarà possibile giovare della terapia manuale che consentirà di decomprimere l’articolazione e ridurre sensibilmente il dolore.
Queste sedute permetteranno al polso di ritrovare il suo assetto corretto e potranno aiutare molto nel velocizzare il decorso della malattia.
Inoltre il fisioterapia potrà mostrare e prescrivere degli esercizi terapeutici specifici da praticare quotidianamente, per rieducare il polso al corretto movimento e ritrovare sollievo.
Per finire si potrà disporre dei trattamenti consentiti dai numerosi strumenti a disposizione del professionista come tecarterapia, onde d’urto, ultrasuoni e laser terapia. - Intervento chirurgico: nei casi più gravi in cui viene compromessa l’intera funzionalità della mano si ricorre alla chirurgia.
Anche in questo caso sarà prescritto un programma riabilitativo da seguire con attenzione.
Per evitare di ritrovarsi in questa situazione è importante prestare attenzione ai fattori di rischio e alla comparsa dei primi sintomi.
Recandosi prontamente dal fisioterapista sarà possibile risolvere il più delle volte in modo semplice e con poche sedute.