Sindrome di Impingement

Cos’è la sindrome da impingement.

La sindrome da impingement è una patologia che si presenta quando si avverte dolore alzando il braccio in abduzione oltre i 90 gradi di movimento. Il dolore risulta essere dato dal pinzamento del muscolo sovraspinoso contro la volta acromiale.

Questo tipo di patologia medica viene chiamata cosi perché la parola impingement sta ad indicare una situazione di compressione tra due strutture anatomiche, che può verificarsi anche in altre strutture del corpo.  

Il complesso articolare della spalla risulta essere formato da una serie di muscoli, che formano la cosiddetta cuffia dei rotatori data la conformazione anatomica che queste strutture formano nell’avvolgersi sulla spalla. I muscoli che formano la cuffia sono: sovraspinoso, sottospinoso piccolo rotondo, sottoscapolare e capo lungo del bicipite.

Il muscolo sovraspinoso per la sua conformazione anatomica e biomeccanica viene sollecitato molte volte durante le diverse attività di vita quotidiana.

Quando questi movimenti vengono ripetuti costantemente durante la giornata il tendine può degenerare e dare luogo ad un’infiammazione del muscolo. L’infiammazione causa un aumento di volume del muscolo che si trova addossato contro l’acromion anche in condizioni di riposo. In questi casi quasi tutti i movimenti della spalla risultano essere doloranti e limitati. Tutto ciò può portare ad una totale riduzione dell’uso dell’arto superiore.

Cause della impingement spalla.

Il complesso articolare della spalla come già visto in precedenza risulta essere formato da una serie di muscoli e legamenti che svolgono funzioni di contenimento della testa omerale contro la cavita articolare. Quando però l’azione di questi muscoli viene meno la testa dell’omero può risalire verso l’alto con conseguente squilibrio di tutta la spalla che si troverà addossata contro l’acromion, nel movimento di abduzione. Le persone che generalmente sono più soggette a sviluppare la sindrome da impingement sono tutte quelle categorie di lavoratori che alzano il braccio molte volte oltre i 90 gradi durante il giorno.

Altre cause che possono portare ad una condizione del genere sono: acromion di tipo uncinato che spinge contro il muscolo sovraspinoso:

Tenosinoviti, borsiti, artrosi, malattie di tipo reumatologico.

Sintomi

La sindrome da impingement è caratterizzata da dolore intenso sia a riposo ma soprattutto in movimento. Il dolore generalmente dalla spalla scende fino al braccio.

  • Rigidità articolari che ne limitano il movimento.
  • Dolore notturno per possibile stasi venosa.
  • Può iniziare o dopo un semplice trauma o senza una particolare causa.

Gli stati infiammatori seguenti a questo tipo di patologia possono essere cosi divisi:

  • Edema ed ipertonia muscolare con dolore forte anche al minimo movimento
  • Una seconda fase in cui vi è un aumento di tessuto collagenico patologico, che culmina con uno stato di tendinosi.
  • Una terza fase in cui predomina l’atrofia in risposta al quadro di tendinosi.

Diagnosi

La diagnosi per la sindrome del sovraspinoso si basa su una serie di test clinici ai quali vengono affiancati una serie di esami strumentali quali risonanze, rx, ecografie.

I principali test manuali che vengono fatti in ordine di importanza sono: esame muscolare, Neertest, jobe test dall’Hawkins-Kennedy test.

Impingement spalla. Come risolverla

Trattamento

Il trattamento riabilitativo in questa sindrome che dovrà essere mirato ed adattato dopo anamnesi e test clinici a seconda del paziente prevede una serie di step divisi in fasi diverse.

La prima fase è caratterizzata dal cercare di limitare il dolore tramite una serie di azioni, di tipo farmacologico, quindi volte ad utilizzare fans non steroidei come l’ibuprofene, oppure infiltrazioni articolari con cortisone nei casi di dolore molto forte, al quale vengono affiancate terapie strumentali di tipo fisioterapico come tecar laser altapotenza ipertermia, ultrasuoni e crioterapia.

La seconda fase prevede il recupero dell’articolarità senza però produrre dolore, tramite kinesi passiva ed attivo assistita. Qui possono essere affiancati anche altre terapie manuali come massaggio trasverso profondo, manipolazione articolare, stretching.

La terza fase è caratterizzata dal recupero della forza muscolare che come abbiamo visto è fondamentale nel mantenere la testa omerale all’interno della cavità articolare.

Quindi se come abbiamo già visto in precedenza lo squilibrio muscolare può essere un fattore molto importante nello sviluppare questo tipo di sindrome allora in questo step bisogna sviluppare un programma riabilitativo che mira a rinforzare il più possibile la massa muscolare. 

Gli esercizi che vengono svolti in questa fase prevedono un rinforzo con elastici, esercizi a catena cinetica chiusa con macchine, per poi passare ad utilizzare anche piccoli pesi in catena cinetica aperta.

La quarta che rappresenta il prosieguo della terza è data da una serie di esercizi che vengono svolti a casa dal paziente.

Qualora il trattamento conservativo non abbia dato buoni esiti, si potrebbe valutare un’eventuale operazione chirurgica. Questa può prevedere o l’eventuale rimozione di tessuto degenerato, tramite incisioni in artroscopia, oppure un’acromion plastica che prevede il modellamento di un acromion appuntito in modo da ridurre l’attrito sul sovraspinoso.

Share with

Lascia un commento

Start typing and press Enter to search

Apri Chat
Ciao, come possiamo aiutarti?
Ciao, come possiamo aiutarti?